Ricerca cani smarriti: in Inghilterra ci pensa il drone
Una giovane donna del South Yorkshire è diventata ormai famosa per le sue attività di ricerca di cani smarriti grazie all’uso dei droni. Il suo nome è Erica Hart, ha 44 anni e la sua avventura nel mondo dei droni inizia nel 2018 quando suo padre le regala il suo primo velivolo.
La ragazza si è subito appassionata a questa nuova tecnologia. Un giorno, il padre viene a sapere dello smarrimento di un cane nel loro quartiere e suggerisce alla figlia di usare il suo drone per le ricerche. Grazie al sensore termico presente sul drone, Erica è riuscita a ritrovare in breve tempo lo Schnauzer scomparso.
La storia di Erica e la sua attività di ricerca di cani smarriti ci riporta alla mente un caso identico avvenuto anche in Italia. Ve ne abbiamo parlato in un precedente articolo che racconta l’attività di un giovane veneto, leggete anche “Cani smarriti: ci pensa il drone”.
Un drone alla ricerca di cani smarriti
Erica è diventata praticamente subito famosissima per la sua attività di ricerca di cani smarriti. La ragazza è riuscita a trovare ben 330 esemplari che avevano perso la strada di casa. Tutto questo senza richiedere nessun compenso in cambio. Erica non si rende disponibile solo per cercare cagnolini, ma anche gatti, emù e mucche.
E’ reperibile sette giorni su sette, comprese le festività. Insomma uno spirito altruista che ama gli animali e mette le sue doti tecniche al servizio di chi come lei li apprezza. Il suo drone è infatti dotato di sensori termici, fondamentali nell’individuare fonti di calore come un corpo in movimento anche nelle zone con folta vegetazione. Leggete “Maltrattamenti animali: i droni salvano un cane”.
La ricerca di cani smarriti con droni è sicuramente un ulteriore esempio di come questi strumenti possano fare la differenza in questo tipo di attività. A livelli certamente più complessi, possono essere fondamentali anche per i soccorritori impegnati a cercare persone smarrite o in difficoltà.
Erica, nel suo piccolo, offre sicuramente un aiuto importante per coloro che hanno perso il loro amico a quattro zampe e in molti l’hanno apprezzata. La sua indagine più lunga è durata circa 12 giorni ma senza l’ausilio dei droni sarebbe stata decisamente molto più complessa. Un utilizzo altruistico non da poco per questa moderna tecnologia.
